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TEST DSA

TEST per VALUTARE la SOPPRESSIONE OCULARE

al punto prossimo di convergenza in soggetti con sospetto di disturbo DSA

Dr. Matteo
Martinelli

Direttore
Centro Optometrico
Pavia

Quando si fissa binocularmente un oggetto non sempre le immagini dei due occhi si formano sui due punti retinici corrispondenti pur rimanendo entro l’area di Panum.
Questi piccoli disallineamenti, sono chiamati “Disparità di Fissazione” e vengono catalogati con i nomi di ortodisparità, esodisparità ed exodisparità per il piano orizzontale e iperdisparità destra o sinistra per il piano verticale.
Durante la valutazione anamnestica, o in fase rifrattiva,qualora si dovessero evincere problematiche di visione binoculare al punto remoto, sarà opportuno indagarle anche a punto prossimo di convergenza, utilizzando tutti i test a disposizione per le opportune comparazioni: oggi anche il nuovo TEST per VALUTARE la SOPPRESSIONE OCULARE al punto prossimo di convergenza anche in soggetti con sospetto di disturbo DSA.
La valutazione, viene eseguita binocularmente con l’obiettivo di indagare ed individuare eventuali problematiche della visione binoculare come la fusione, la soppressione o l’ alterazione percettiva.
Il soggetto, guardando attraverso l’occhialino, viene invitato a leggere le parole della tavola a partire dalla prima colonna in senso verticale il più rapidamente possibile, questo, permetterà di individuare eventuali errori.
In presenza di soppressione verranno viste solo le lettere stampate sul colore opposto all’occhio soppresso; in questo modo sarà facile individuare l’occhio soppresso, oltre ad avere una informazione iniziale riguardante il motivo di difficoltà nella lettura.
(Es. occhiale di prova calzato con lente rossa in Od e lente verde in Os, se durante la lettura della parola vengono percepite male o addirittura non percepite le lettere corrispondenti a quel colore, ci troveremo di fronte ad una soppressione.)
In caso di strabismo il test è utile per valutare le anomalie sensoriali che si possono instaurare.
E’ importante ricercare le alterazioni binoculari per evitare l’ insorgere di problematiche visuo – percettive.
Le soluzione alla alterazione della visione binoculare, possono essere migliorate attraverso la compensazione ottica o la rieducazione visiva e posturale per migliorare il confort e la performance durante i lavori svolti a distanza prossimale ( lettura e scrittura).

Dr. Matteo Martinelli O.D.
Dr. Francesco Loperfido